Al momento stai visualizzando Documenti e “tempi” del matrimonio civile in Italia

Entriamo nel merito della burocrazia italiana e scopriamo quali sono i passi da compiere per contrarre il matrimonio con rito civile.

Come prima azione i futuri coniugi devono recarsi in Comune (se abitano in Comuni diversi, devono andare in entrambi) e presentate la domanda di matrimonio.

L’incaricato fissa dunque la data per la promessa di matrimonio e indica di portare per quel giorno:

  • Documenti di identità (carta di identità);
  • Estratto di nascita (da richiedere al proprio Comune di nascita);
  • Certificato unico (che contiene residenza, stato civile e cittadinanza);
  • Marca da bollo di 16€ (necessaria per le pubblicazioni);
  • Sentenza di divorzio (nel caso in cui uno dei due sia divorziato);
  • Certificato di morte (nel caso uno o entrambi siano vedovi).

La promessa di matrimonio è un atto formale, un impegno dove entrambi promettono che si uniranno in matrimonio ad una data stabilita. A partire dal giorno della promessa il Comune affigge negli uffici le promesse e rilascia il certificato di avvenuta pubblicazione.

La pubblicazione deve rimanere affissa per 8 giorni, termine oltre il quale devono passare almeno altri 3 giorni per eventuale opposizione. Dopo tale tempo l’ufficiale del comune rilascia il certificato di eseguita pubblicazione.

Si hanno a disposizione 180 giorni di tempo per celebrare il matrimonio. Entro un mese è possibile sposarsi, ma non si può attendere oltre 180 giorni dopo la promessa.

Per essere nei tempi è quindi consigliabile richiedere le pubblicazioni sei mesi prima, (di solito sono sufficienti anche un paio di mesi), a meno che si scelga di sposarsi in particolari palazzi di interesse storico o culturale, dove potrebbe esserci una lista più o meno lunga.

Non occorre più che i testimoni siano presenti anche durante la promessa di matrimonio, per cui è possibile decidere di recarsi soli, o con pochi intimi invitati.

Il giorno del matrimonio invece i testimoni sono necessari e dal punto di vista legale, devono:

  • Essere uno per parte;
  • Essere maggiorenni;
  • Possedere pieni diritti civili.

Per quanto concerne i documenti dei testimoni è sufficiente un documento di identità in corso di validità (carta di identità).