La ragione per la quale io e Mario (direttore artistico) le abbiamo dato vita è voler restituire dignità a chi non può più sposarsi in chiesa e a chi decide liberamente di sposarsi solo civilmente.
Sappiamo tutti che il matrimonio celebrato in comune (o case municipali) non raggiunge una durata superiore ai 15 minuti e non ha nulla di emozionante, coinvolgente, in quanto “da protocollo” oltre alle generalità degli sposi si leggono i tre articoli del codice civile, si passa alla lettura dell’atto di matrimonio (a meno ché non venga dato per letto) e si conclude con le firme di sposi e testimoni.
E se, malauguratamente, si pensa di affidare uno dei giorni più belli della propria vita a una delle figure creative del wedding è la fine!
Il rischio è ritrovarsi a riempire vasi di sabbie colorate, o nella peggiore delle ipotesi dover dare dimostrazione del proprio pollice verde e mettersi a piantare un albero.
Possiamo, quindi, riconoscere che il rito civile, così come è previsto per lo stato italiano è la sottoscrizione di un contratto e quindi è breve, freddo e, in alcuni casi, rischia di trasformarsi in un disastro!
Sinfonie di Nozze ha ideato un metodo, creando il cerimoniale, ovvero il testo dell’intera cerimonia scritto per gli sposi e personalizzato in ogni sua parte.
Il cerimoniale di nozze è frutto di una consulenza lunga 3-4 ore fatta con gli sposi, nella quale viene stabilito ciascun momento della cerimonia.
Gli sposi, con l’ausilio dei nostri materiali, scelgono anche alcuni testi e brani musicali.
Il cerimoniale di nozze viene consegnato al sindaco a al funzionario da lui delegato in qualità di ufficiale dello stato civile a svolgere il rito e permette al rito civile di trasformarsi in una cerimonia.
Il celebrante, che si tratti del sindaco, del funzionario comunale o di una persona cara agli sposi delegata per officiare le nozze, riceve una vera e propria consulenza formativa, volta a renderlo anche un eccellente comunicatore.
Per questo, il celebrante può celebrare una vera cerimonia di nozze solo grazie all’ausilio del cerimoniale!
È chiaro che, in particolare, l’esperienza della consulenza porti a toccare aspetti importanti, personali ed intimi di ciascuno.
Gli sposi, la loro storia di coppia, oltre quella personale, diventano per noi motivo di responsabilità e attenzione massima: la cerimonia diventa un momento prezioso, da accudire e proteggere!
Non saprei cos’altro aggiungere in merito al rapporto che si crea con gli sposi perché, in verità, personalmente li vivo e li sento fortemente e, lo riconosco, ne sono anche un po’ gelosa!